sabato 16 giugno 2012

Storie di colon e d'amore

Si può raccontare una storia d'amore partendo da una colonscopia? E lo si può fare restando all'interno di un quadro di semplicità e poesia? A quanto pare se si è Madame Rebinè si può eccome.


Il Paziente, un vecchio signore che non sa smettere di fumare, è nelle mani del dottor Centi, rinomato primario dell'ospedale. Eppure la rigorosa logica del vecchio Claude ci offre presto una nuova visione dei personaggi, che appaiono fragili e soli.


Ma come dice lo stesso Claude all'inizio dello spettacolo "parliamo di un ospedale per parlare della vita, dell'amore e delle folli risate", e allora ecco che la malattia diventa un pretesto per letteralmente "entrare" in un mondo diverso, dove c'è spazio per l'amore e persino per il lieto fine. Che tutto questo sia possibile grazie a una colonscopia aiuta a ironizzare, cosi come l'uso dell'acrobatica, della beat box e della giocoleria.


La compagnia Madame Rebinè vi aspetta stasera alle 19.15 e domani alle 18.45 sotto lo chapiteau di Piazza Castello (8 €, correre in biglietteria!)


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